sabato 3 settembre 2011

senza passato

Sono via da casa, sono via per lavoro,
mi hanno mandato a fare un corso di condotta, un corso per quadri superiori,
per formarmi, per imparare a gestire fino a 100 uomini,
sono il più giovane del corso,
forse allora qualche qualità devo avercela,
in pratica fra una settima quando sarà finito, potrò dirigere una moltitudine di uomini,
uomini che nel mio caso sono molto duri.
Eppure mercoledì, appena dopo cena,
squilla il telefono, guardo il display, cazzo non ne ho voglia,
troppa gente per non rispondere,
mia madre!
Che palle!
Mi aveva già chiamato una settima prima, con la scusa che stavo lavorando le avevo attaccato bruscamente,
inizia ancora a rompermi le palle, perchè non mi chiami mai? perchè non vieni mai a trovarmi?
anche a tuo padre, ecc ....
fino qua posso reggere,
d'altra parte se aspettano una mia chiamata fanno prima a fare il  5 + 2 all'euromillions
poi, poi inizia ....
perchè te ne sei andato? perchè l'hai lasciata con due bambini piccoli? torna che lei ti riprende ...
IO ho fatto quello che ho fatto ma voi eravate già grandi, lo sai che io farei tutto per te, se hai bisogno ...
ora non reggo più, mi allontano in fretta dal tavolo,
non so se ce la faccio,
infatti, appena lontano dagli sguardi degli altri inizio a lacrimare,
non voglio però che neppure mia madre se ne accorga e così strozzo in gola il pianto,
quel pianto che vorrei fare con tutte le mie forze, quel pianto che forse avrei anche bisogno di fare!
Posso comandare 100 uomini e riesco ancora a piangere per le parole di mia madre! Pazzesco!
Lei pensa di non avermi fatto male, ero già grande .... sto cazzo!
Ho sofferto troppo per lei, per loro, perchè anche mio padre non è esente da colpe!
Avrei voluto dirle:
"mamma non ero grande, mi hai fatto stare di merda, forse me lo porto ancora dietro il tuo comportamento!"
ma come sempre non mi esce neppure una parola, se non che non ha fatto nulla e che tutto va bene così!
Ma non è vero non va tutto bene!
Avrei bisogno di un amico, magari uno con cui ho vissuto la mia infanzia, la mia gioventù,
non ce l'ho, grazie mamma!
Sono anni che i miei sono due estranei, due persone a cui non so veramente cosa dire,
due persone con cui faccio fatica anche a condividere la stessa stanza.
Mio fratello uguale, una persona che non stimo per nulla, anzi!
Riesco a comandare, a redarguire anche persone più vecchie di me, eppure
non riesco a parlare con i miei parenti! con il mio stesso sangue!
Non voglio che questo accada anche a me con i miei figli, i miei due piccoli gioielli!
Per questo me ne sono andato mamma, per non fare la vostra stessa fine!
Non voglio che i miei due figli crescano nelle bugie, nell'inganno come è successo a me!
Loro hanno la fortuna di avere una madre pulita, onesta e sincera.
Pure io ho avuto la fortuna di incontrare lei, ma non sono stato capace di innamorarmene,
non sono stato capace di perdermi in lei e così gliene ho fatte di tutti i colori,
castrando anche la mia felicità oltre che fare male a lei.
Ho almeno avuto la forza, di allontanarmi, aiutato da un'altra, per cui credevo di aver perso la testa
Credevo fosse l'altra metà del mio mondo ed invece .... non c'è più, se ne è andata ....
Oggi mi rendo conto che in realtà lei, così come le altre due donne di cui mi sono innamorato in precedenza,
sono la fotocopia di mia madre, di quello che non voglio, bugiarde e puttane!
Ho avuto mille donne eppure ho perso la testa per loro!
Le ho tradite tutte,
questo è l'insegnamento che ho ricevuto dalla donna che riesce ancora a farmi piangere al telefono.
Mio padre invece cosa mi ha insegnato? A non parlare quando dovrei!
Forse se ve lo dicessi a tutti e due, capireste perchè non vi chiamo mai, perchè non vi parlo,
perchè non vi chiedo nulla!
Grazie mamma, grazie papà!

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